Pittore italiano. Figlio di Iacopo,
lavorò nella città natale, insieme al padre, alla cappella del
Rosario nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo, alla grande tela del
Paradiso, all'
Incoronazione della Vergine in San Giorgio Maggiore,
ai
Ritratti dei Dogi nella sala del Gran Consiglio nel palazzo ducale.
Eseguì da solo numerose tele, tra cui molti ritratti. Imitò l'arte
paterna, di cui però non raggiunse l'altezza (Venezia 1562-1635).